VIAREGGIO. L’assemblea di Confesercenti Toscana ha confermato il viareggino, Massimo Vivoli alla guida dell’associazione regionale. Nel corso del suo intervento, spiega una nota, Vivoli ha sottolineato che è necessario, tra l’altro, “rivedere i costi della politica e del numero dei livelli istituzionali, i privilegi e la loro entità per dare un segno al paese e all’economia che la crisi si combatte insieme.
“Oggi soffia ancora forte e impetuoso il vento dell’antipolitica che rischia di fare di ogni erba un fascio, che non distingue, che mette in discussione non solo i comportamenti criminosi di certi soggetti, ma i partiti, la politica e in generale le Istituzioni della Repubblica.”
La Toscana, ha aggiunto, “non è in questo senso un’isola felice: concordiamo con lo sforzo della Giunta regionale per chiudere le partite burocratiche e decisionali sui disegni incompiuti: dalla tranvia del capoluogo regionale alla ‘Tirrenicà, dall’Alta velocità alla Due Mari, dalle terze corsie alle bretelle. Per non parlare della società aeroportuale che unisca Pisa e Firenze per perseguire l’obiettivo di guadagnare quote di mercato e fornire un servizio adeguato. Bisogna fare di più e occorre un colpo di reni in questa fase finale della legislatura”.
Secondo Vivoli “nell’ultima fase del confronto con la Regione Toscana abbiamo in più di una occasione discusso e condiviso l’impostazione per cui occorre un colpo di reni per quest’ultimo scorcio di legislatura. Apprezziamo questa forma di concertazione istituzionale che mira a trovare concordia su pochi punti condivisi per finalizzare le energie”.
